Teatro a Corte: MEMORIE DAL REPARTO N°6
Torna l’oramai tradizionale stagione teatrale della Corte dei Miracoli! E torna con l’intenzione di consolidare ed allargare la piccola comunità che gli si è creata attorno in questi anni.
Muoviti!
E’ ancora una volta l’invito che la direzione artistica rivolge a sé stessa ed a tutti gli amici e quest’anno il “muoversi” è veramente il cuore degli spettacoli scelti.
Gli artisti che ci raggiungeranno da molto vicino (residenti a Corte) e da molto lontano (Palermo, Ferrara, Padova) sono portatori di esperienze teatrali molto forti che vale la pena conoscere! Si va dalla clownerie al teatro di narrazione, dalla danza alla ricerca…da novembre fino alla grande festa finale! Tanti gli spunti di riflessione offerti, nei temi e nelle pratiche che vedremo in scena e soprattutto tanta la voglia di stare assieme, condividerli e discuterne, magari davanti ad un buon bicchiere…in puro stile Corte dei Miracoli!
Ingresso 10 euro, ridotto (studenti) 8 euro / Abbonamento 65 euro, ridotto 50 euro
Aperto punto bar e ristoro dalle 19.
Prenotazione consigliata a prenotazionieventi@lacortedeimiracoli.org
Ingresso riservato ai soci: possibilità di tesserarsi sul posto
Tutti gli spettacoli si terranno alle 21.30
7 novembre – UNA NIT
Una notte piovosa. Un clown torna a casa bagnato, triste e raffreddato. Squilla il telefono. Solo un mese di vita, ma come? Come si fa a morire? Inizia un viaggio di emozioni tra foglie ed ombrelli. Una Nit, uno spettacolo blues per tutti. Uno studio ludico sulla morte attraverso l’amore per la vita.
UNA NIT
un clown che non sa come si muore
di e con RICU ovvero Riccardo Forneris
aiuto regia e creazione: CARLO MÔ
Idee costumi: SIMONA RANDAZZO
Scenografie: YASMIN POCHAT
Residenza 2024: MALAERBA ANOMALIA TEATRO
debutti in versione studio: TEATRO DI BOSCONERO
e FACTORIA DIMO BARCELLONA
Riccardo Forneris è Performer e clown teatrale. Ha studiato teatro fisico dal 2011 a Parigi, Torino e Barcellona. Ha incontrato negli anni svariati maestri e colleghi clown tra le quali Jango Edwards e Peter Shub. Fonda e fa parte dal 2018 Pandorama APS che opera sopratutto nel Canavese con progetti sociali di teatro di comunità, spettacoli, laboratori ed eventi.
21 novembre – Would you Woody? Il talento di non aver fortuna
Francesca ci racconta del suo idolo Woody Allen, almeno, ci prova! La partecipazione speciale di un mimo-juke-box incontenibile potrebbe rendere vano ogni tentativo di professionalità. Riuscirà l’amicizia a trionfare sulla competitività delle vanitose teatranti?
WOULD YOU WOODY?
Il talento di non aver fortuna
uno spettacolo di e con
Francesca Basso
Francesca Ermelinda Berta
realizzato in collaborazione con Teatro delle Farfalle
Il duo parte dalla carriera del genio indiscusso e sì tanto discusso, ma tra aneddoti coloriti, confronti, scontri e intermezzi musicali semi-improvvisati con alcuni dei brani più e meno noti dalle magiche colonne sonore del regista, le Francesche saranno costrette a confrontarsi con le proprie personali, quotidiane Sfide… Ma soprattutto Sfighe.
Dopo anni di amicizia e percorsi di studi condivisi, le Francesche suggellano la partnership teatrale anche grazie all’appartenenza al Teatro delle Farfalle, realtà indipendente con base a Scalvaia (SI).
Francesca Basso, attrice apprendista di tutto, maestra di niente (al momento studia i sassi). Studia recitazione per il teatro e per il cinema a Torino e integra la sua formazione esplorando il mondo della danza (modern, hip hop) e del canto con Claudio Fabro. Nel 2023 completa il percorso di perfezionamento professionale della Shakespeare School, diretta da Jurij Ferrini. È protagonista nel film horror “Angel’s Motel” per la regia di Michael Bertuol e nel cortometraggio “L’assenza”, di Kristian Xipolias. Per Lo Scatolino Teatro recita in “Oikia” e “Streghe della notte”. Interpreta i monologhi di Sandro Fracasso al Teatro delle Farfalle dal 2019.
Francesca Ermelinda Berta, canta, recita, danza, non ne ha mai abbastanza. Si forma fra Liguria, Toscana e Piemonte, studiando recitazione, canto e danza. Nel 2020 completa il Master di Alta Formazione per Performer di Musical Theatre alla BSMT di Bologna. Ha lavorato come danzatrice con DMV Orchéster, come attrice e doppiatrice con la società di produzione cinematografica ADRAMA. Collabora col Teatro delle Farfalle di Scalvaia dal 2020, in qualità di attrice e aiuto regista. Fa parte dell’organizzazione per il Festival di Drammaturgie Femminili e Oltre – Non Solo Medea, realizzato da Lo Scatolino Teatro, realtà che la vede coinvolta anche come attrice in produzioni teatrali (“Oikia”, “Streghe della notte”). Il 2024 la vede impegnata nella prima produzione italiana del musical The Prom, per la produzione di Split Teatro.
12 dicembre – Memorie dal reparto N°6
da un racconto di Anton Cechov
Regia e drammaturgia
Cora Herrendorf e Horacio Czertok
In scena
Daniele Giuliani
Luci
Franco Campioni
Foto di Scena
Marco Giuranna
A più di quarant’anni dalla Legge Basaglia e alla luce dei molti tentativi di revisionare questa legge che segna il superamento dell’istituzione manicomiale italiana, con questa piéce, tratta dal racconto di Anton Čechov “Il reparto numero 6”, si torna tra le mura di un manicomio, alla ricerca delle verità di quei corpi e di quelle voci da sempre ridotti al silenzio.
Il grande scrittore russo concentra la sua attenzione sulle modalità brutali e di segregazione con cui venivano trattati i degenti dei reparti psichiatrici nella Russia Zarista del 1800. E lo fa prendendo in considerazione le bassezze e le pigrizie dell’animo umano. L’universalità della poetica cechoviana ne fa un testo di grandissima attualità.
“Egli parla della bassezza umana, della violenza che calpesta la giustizia. Di queste finestre inferriate, che gli vengono prospettando, istante per istante, l’ottusità e la ferocia dei prepotenti. E ne risulta uno sconclusionato guazzabuglio di vecchie ma non ancora scontate canzoni.”
Anton Cechov
Una produzione Teatro Nucleo (Ferrara) e Sfumature In Atto (Firenze) con il con il sostegno del MiC e della Regione Emilia-Romagna
16 gennaio – Izzera (va alla merica)
di e con Preziosa Salatino
testo di Michele Cecchini
Teatro Atlante di Palermo
21 febbraio – Antigoni
regia e coreografia Irene Stracciati
interpretazione e collaborazione Compagnia EgoSum Padova
13 marzo – La bicicletta di Bashir
di e con Gianni Calastri
musiche di Marzio del Testa e Arlo Bigazzi
poesie di Bashir Ahmad Ahmadi
scenografia di Paolo Pineschi
10 aprile – L’elogio della calvizie
di Sinesio da Cirene
con UgoGiulio Lurini
adattamento e regia di Sandro Fracasso
15 Maggio – Exit
regia e coreografia Massimo Andaloro
interpretazione e collaborazione
Arianna Brizzi
Matteo Casale
Petra Nannini
Aurora Palazzi
29 Maggio – Muoviti! Muoviti!
Quasi una festa da ballo!
Evento “festa” finale a cura della direzione artistica e di tanti amici della Corte!