
Di fronte al Genocidio. Giornate di studio in solidarietà con il popolo palestinese
A Siena nei giorni 11 e 12 aprile, si terrà l’evento “Di fronte al Genocidio. Giornate di studio in solidarietà con il popolo palestinese”. Parteciperanno noti studiosi e studiose palestinesi come Ruba Salih (Università di Bologna), Rema Hammami (Università di Birzeit), Noureddine Amara (Università di Zurigo), Mahmoud Hawari (Università di Birzeit), Hafsa Marragh (Università di Napoli L’Orientale), Izzeddin Araj (Università di Ginevra) e Ziad Medouck (Al Aqsa University), oltre a molti antropologi italiani.
L’ iniziativa è organizzata da Antropologə per la Palestina, una rete di ricercatori, ricercatrici e docenti universitari/e che mira a produrre, mediante questo ed altri eventi che verranno, una contro-narrazione da opporre al discorso dominante sul conflitto Israelo-Palestinese. Si vuole così contribuire a un pensiero critico che si fa sempre più necessario, in un momento in cui la scuola, l’università e la ricerca subiscono una crescente pressione politica e sono sempre più esposte ai rischi dovuti alla militarizzazione che si annuncia. Di fronte all’arbitrarietà e alla brutalità di cui siamo tutti testimoni è opportuno organizzarsi e costruire nuove alleanze.
Nella prima giornata (11 aprile), a palazzo San Niccolò, in via Roma 56 (aula A+B), si discuterà della logica genocidaria, dell’accaparramento delle terre da parte di Israele e delle sfide che la questione palestinese pone alle scienze umane. Le studiose e gli studiosi palestinesi presenti proporranno le loro analisi delle dinamiche in corso, concernenti le strategie coloniali di appropriazione e/o di distruzione delle risorse e dei corpi, della memoria e della storia.
PALAZZO SAN NICCOLÒ, AULE A+B (PADIGLIONE ESTERNO)
14:30-19:00
Antropologia e Palestina: come la colonizzazione cambia la produzione dei saperi con Ruba Salih (Università Bologna), Rema Hammami (Università Birzeit) e Noureddine Amara (Università di Zurigo)
“A c c a p a r r a m e n t i” con Mahmoud Hawari (Università Birzeit), Hafsa Marragh (Università di, Napoli Federico II) e Izzeddin Araj (Università di Ginevra)
Coordinano Armando Cutolo (Università di Siena) e Fabio Mugnaini (Università di Siena)
Nella seconda giornata (12 aprile), la mattina, alla Corte dei Miracoli ci sarà invece un momento più assembleare a cui parteciperanno numerose organizzazioni (studentesche, di docenti, di sindacati della scuola e della ricerca). Si discuterà della militarizzazione della ricerca e dell’istruzione e del silenziamento dei saperi critici. Ci si confronterà riguardo alle pratiche condotte fino ad oggi contro le alleanze dell’università con l’industria bellica, con il mondo militare e con le università dello Stato israeliano, complici materialmente ed epistemologicamente dell’oppressione e del genocidio del popolo palestinese. Il pomeriggio sarà dedicato a un laboratorio sul cinema palestinese intitolato “Disastri e resistenze dell’immaginario”, seguito poi da un momento di testimonianze da Gaza (tramite una diretta web o telefonica).
SPAZIO LIVI – CORTE DEI MIRACOLI (EX OSPEDALE PSICHIATRICO)
9 : 0 0 – 1 3 : 0 0 A s s e m b l e a – Militarizzazione della r i c e r c a e dell’istruzione e silenziamento dei saperi critici quali direzioni, quali resistenze
13:00-14:00 pranzo
14:00-16:30 Disastri e resistenze dell’immaginario. Percorso visivo attraverso brani, sconfinamenti e ironie del cinema palestinese. A c u r a di Antropologə per la Palestina
16:30-17:30 Voci da Gaza (online) Ziad Medouck (Al Aqsa University)
Antropologə per la Palestina