Teatro Sociale – laboratorio di Teatro e Salute Mentale Siena
Associazione Culturale laLut – Libera Università del Teatro
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L’attività de laLut in ambito psichiatrico comincia nel 1999, quando il gruppo organizza e realizza lo spettacolo teatrale La giornata d’uno scrutatore da Italo Calvino con la regia di Italo Spinelli.
Lo spettacolo prende forma attraverso un laboratorio al quale partecipa un gruppo di ex degenti dell’ospedale psichiatrico, accompagnati da infermieri ed educatori professionali della Ausl 7.
La giornata d’uno scrutatoreè fra l’altrouna delle prime iniziative aperte al pubblico della nuova Corte dei Miracoli, appena trasferita alla Palazzina Livi (alcune stanze furono aperte e sistemate appositamente per diventare scena).
Nel 2000 in collaborazione con la compagnia Egumteatro, nasce il Progetto Don Chisciotte, che prevede un’attività laboratoriale di tre anni, condotta dai registi di Egumteatro Virginio Liberti ed Annalisa Bianco con un gruppo di attori de laLut, all’interno della Corte dei Miracoli.
A partire dal 2003 l’attività diventa continuativa, con la costituzione due gruppi di lavoro, uno in Val d’Elsa e uno in territorio senese: quest’ultimo vede la partecipazione di utenti, inferm
ieri ed operatori dell’AUSL 7 UFSMA di Siena e la collaborazione con il Gruppo Esperia Arciconfraternita della Misericordia di Siena.
Il gruppo di Siena porta avanti la sua attività sperimentando di volta in volta differenti approcci interdisciplinari e attraverso vari progetti, dal lavoro sul tragico (2007/2008 laboratorio su Antigone), all’interazione fra teatro e fotografia (2008/2009, progetto Autoritratti), agli esperimenti di integrazione e “confusione” dei ruoli in scena col gruppo di allievi attori del laboratorio di Monteriggioni condotto da laLut (2009/2010: La famiglia Mastinu di Alberto Savinio, Il codice di Perelà di A. Palazzeschi, spettacolo itinerante realizzato appositamente negli spazi della Corte dei Miracoli, così come Vissi d’Arte del 2014/2015 – “visita guidata” a un’immaginaria collezione d’arte classica ospitata negli stessi spazi).
Dal 2012 al 2015 il laboratorio è stato sostenuto dalla Regione Toscana fra i progetti di Teatro Sociale, e, secondo l’ottica di partecipazione e inclusione nell’obiettivo di lotta allo stigma, inizia il coinvolgimento – a fianco di utenti dei servizi psichiatrici, volontari, operatori, artisti – prima degli studenti universitari dei corsi di Storia del Teatro e Antropologia della Performance dell’Università di Siena e poi degli allievi di alcune scuole superiori di Siena.
Nell’ottobre del 2013 l’attività è stata integrata con il meeting italiano del progetto Against Exclusion (realizzato nell’ambito del GRUNDTVIG – Programma LLP dell’Unione Europea) durante il quale gli utenti del laboratorio hanno avuto l’opportunità di lavorare sia insieme ai gruppi dei cinque Paesi partner del Progetto che insieme al gruppo della Val d’Elsa.
Nel 2015, grazie alla Coop. Soc. La Valle del Sole, con il sostegno della USL7-Zona Senese, è partito un nuovo progetto di laboratorio teatrale quinquennale: dopo varie tappe di lavoro, la versione finale Ubu Re da Alfred Jarry è stata presentata nel marzo 2018 nell’ambito della terza edizione di Metamorfosi, rassegna di Teatro Sociale organizzata da laLut.
MetamorfosidiMetamorfosi Metamorfosi.
LALUT
2015/2017 crea e dirige Metamorfosi, progetto di incontri e spettacoli sul teatro sociale, sostenuto dal Comune di Siena; con lo spettacolo C’è del marcio in Danimarca, realizzato con il gruppo di utenti dei servizi psichiatrici della Val d’Elsa, vince il primo premio al Festival Anticorpi 5.0 di Roma;
2014 C’è del marcio in Danimarca partecipa alla X I Biennale Internazionale Therapy and Theatre di Łodz, Polonia;
2012/2015 crea e dirige Fabula, Impromptu, Conversazione, progetti annuali di laboratori e incontri sul teatro sociale, finanziati dalla Regione Toscana;
2012/2014 crea e dirige Against Exclusion nell’ambito del Grundtvig/LLP Programme EU, progetto biennale europeo di scambio di pratiche e metodi fra associazioni, enti e teatri di 6 nazioni che si occupano di arte in ambito sociale;
2013/2016 cura la direzione artistica di TAM TAM, rassegna di spettacoli teatrali nei musei della Fondazione Musei Senesi;
2011/2015 crea, dirige e si occupa della docenza per l’Italia di Playing Identities: Acting, The Self and Society, Summer School intensiva sul lavoro dell’attore e sul suo ruolo sociale, in collaborazione con l’Università di Siena;
2012 idea e organizza, con StraligutTeatro e Ludus Tonalis, la prima edizione di SienaFestival;
2011 U.E. Programma Cultura 2000, idea e cura il progetto Playing Identities – con capofila la Scuola Superiore Santa Chiara dell’Università di Siena – che ottiene il quarto posto nella graduatoria degli 87 progetti finanziati del Programma Cultura 2007/2013 dell´Unione Europea;
2010 lo spettacolo Silenzio, realizzato con il gruppo di utenti dei servizi psichiatrici della Val d’Elsa, vince il primo premio al Festival Altri Teatri di Bitonto (BA);
2008-2012 Regione Toscana, è ammessa a finanziamento regionale tra le compagnie professioniste toscane, ai sensi della leg. Reg. 45/´00;
2007/2008 co-organizza il Festival di Conques Errances (Aveyron, Francia);
2003/2011 idea e organizza il Festival di Siena Voci di Fonte;
2006/2007 co–organizza il Festival della Val d´Orcia – Festival Internazionale di Montalcino;
2001/2007 Regione Toscana, è tra le prime in graduatoria fra le giovani compagnie toscane ed ammessa a finanziamento regionale, ai sensi della leg. Reg. 45/´00;
2003/2016 crea, organizza e dirige la rassegna teatrale Itinerari a Monteriggioni;
2003/2004 U.E. Programma Cultura 2000, idea e realizza il progetto Il viaggio di Edgar Walpor con la dir. art. di Jerzy Stuhr e presenta al 34° Festival Santarcangelo dei Teatri lo spettacolo “PPP Passaggio per Pianoforte Piuma;
2000/2003 viene segnalata dai critici al Festival I Territori del Teatro, vince il bando del Festival La città aromatica del Comune di Siena, sezione teatro; è premiata al Festival Il Debutto di Amleto 2001.