PULSE 2024

PULSE 2024

Torna il festival di musica elettronica Made in Corte dei Miracoli.

Quest’anno dose raddoppiata grazie alla collaborazione con il progetto Synthesia di Rock Factory!

Due giorni tra suoni, installazioni ed effetti visivi che renderanno il week end una esperienza indimenticabile!

La prima serata organizzata da Synthesia vedrà 4 dj o collettivi alternarsi sul palco: B.O.N.U., Francesco K, Hell’s Garage, Kemi. Il sabato andranno invece in scena 4 progetti tutti al femminile, per un notte indimenticabile: Suz, Sally Bumps, Vicky Le Roi, Wild Step.

Ad impreziosire l’evento ci penseranno la mostra esperienziale curata da Francesco Poggianti, concentrata sui sintetizzatori modulari e gli effetti visual ed allestimenti a cura di Samu Piras!

Venerdì dalle 22:00 alle 02:00

Sabato Dalle 22:00 alle 3:30

Ingresso a ciascuna serata 5 € (gratis fino alle 22:30)

Riservato ai soci Corte dei Miracoli, possibilità di tesserarsi sul posto

VENERDÌ 8

SYNTHESIA

FRANCESCO K – OTO SOUND

“La sua inconfondibile techno/minimal insieme alla sua passione per il clubbing e i vinili. Dj Resident della crew di Oto Sound Culture”

KEMI – SYNTHESIA

“Trae ispirazione dal mondo decadente e ipertecnologico cyberpunk prendendo spunto dalle sonorità Industrial di fine anni 90′ e Synthwave 80′ “

BONU – ARTAX

“Dj con sonorità hard. Si muove tra groove veloci, kick devastanti e bpm alti spaziando tra hard techno, hardtek, industrial e hard dance”

ZATHOR/ZIOSAM/SKIP_PER – HELL’S GARAGE

“Melodie Cupe o Feroci – Kick distorti – High Speed, la Triade riunita sotto il nome del Hardcore: Hell’s Garage”

SABATO 9

VIOLET VIBES

SUZ

SUZ (voce, electronics) & FRANCESCA BACCOLINI (basso elettrico)

Con il soprannome Suz, Susanna La Polla De Giovanni si è fatta conoscere all’inizio degli anni ‘90 come corista e vocalist per il pioniere del ragamuffin italiano Papa Ricky. Negli anni zero insieme al produttore Ezra e al bassista Alessio “MannaMan” Argenteri (entrambi già nelle fila della storica band Casino Royale) è poi approdata ad un trip hop elegante e raffinato con gli album “Shape of Fear and Bravery” (2009 – No.Mad Records) e “One Is A Crowd (2013 – No.Mad Records). Dal suo secondo album “One Is A Crowd” sono stati tratti due singoli. “Distant Skies”, realizzato insieme al produttore hip hop statunitense KutMasta Kurt, e “Rubber and Glue”, scritto con l’attrice e cantante bolognese Angela Baraldi.

Suz si è esibita dal vivo nelle principali città italiane, aprendo i dj set di pionieri del Bristol sound come Daddy G (Massive Attack) e Roni Size, ed è stata invitata ad Amburgo, Lipsia ed Hamamatsu (JP) come artista rappresentante di Bologna Città della Musica UNESCO. Dal 2010 al 2014 è stata impegnata nel progetto dub techno Weight and Treble, al fianco di Manuel Giannini (Starfuckers) e Massimo Carozzi (Zimmerfrei, El Muniria) e, al termine di questa esperienza, insieme ad alcuni fra i più apprezzati musicisti della scena jazz bolognese come Valerio Pontrandolfo, Nico Menci, Bruno Briscik e Marco Frattini, ha fondato un Jazz Quintet insieme al quale riscoprire ed esplorare le origini delle sonorità che hanno in parte ispirato i principali esponenti del trip hop. Ha inoltre collaborato con Black Job, Katzuma, Dj Pandaj, TY1, Detox, Davide Angelica e non ultimi con i musicisti statunitensi Thavius Beck (NIN, Saul Williams) e Justin Bennett (Skinny Puppy, My Life With The Thrill Kill Cult). “Hiatus” è il titolo del suo ultimo EP che propone sul palco con Francesca Baccolini (basso elettrico) insieme a brani del suo repertorio.

Francesca Baccolini (Livorno, 1982) è una contrabbassista, bassista, produttrice, compositrice e musicista sperimentale. Interessata all’improvvisazione quanto allo studio delle musiche tradizionali, fonda il suo linguaggio sull’intreccio di field recordings, sintetizzatori e contrabbasso. Vive a Bologna dove ha compiuto gli studi in musica Jazz presso il Conservatorio G.B.Martini.

Collabora stabilmente con Andrea Belfi e Rocco Marchi con i quali, nel 2011, dà vita a Hobocombo, gruppo dedito alla reinterpretazione del vasto repertorio del musicista e compositore Moondog – precursore del minimalismo e straordinario inventore di strumenti musicali.

Nel 2014 suona per Club Transmediale al CTM Festival di Berlino, dividendo il palco con James Holden. Si esibisce in svariati concerti nei club e teatri di Berlino e diversi festival in Germania, insieme a Simon James Philips, Shigheru Ishiara, Ayumi Paul, Kathy Alberici, F.S.Blumm, Simon Ralph Goff.

Accanto a musicisti della scena indipendente italiana quali Enrico Gabrielli, Sebastiano de Gennaro, Rodrigo D’Erasmo, anima il progetto di musica da ballo del ‘900 L’Orchestrina di Molto Agevole. Nel 2014 partecipa all’orchestra del Club Tenco a Sanremo, affiancando diversi interpreti: Josè Màrio Branco, Alessio Lega, Paola Turci, Eugenio Finardi, Pierpaolo Capovilla, Brunori Sas, Dente.

Dal 2013 collabora con Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, sonorizzando dal vivo pellicole in 8mm e pathé baby.

Nel 2019 produce, insieme a Iosonouncane, l’album di Dino Fumaretto “Coma”.

SALLY BUMPS

Cresciuta tra le note del pianoforte classico, Sally trova la sua espressione artistica nella musica elettronica sin dall’adolescenza. Diplomata come fonico, cura tutti i suoi progetti in ambito audio, grafico e video. Spostandosi tra la cittadina di Sarzana e la metropoli di Milano lavora come DJ e insegnante di pianoforte: ha all’attivo un EP (2019), un singolo (2021), un album (2022) e una colonna sonora (2023). Si esibisce per la prima volta nel 2021 allo JägerMusic Lab di Milano e dallo stesso anno collabora con MidiWare e Arturia; dal 2023 collabora con il collettivo Scisma e con l’artista Maht Hilda per un progetto in duo. Al momento sta lavorando alla costruzione del suo nuovo progetto live. Sally viene influenzata da molti rami della musica elettronica, tra Techno, House e Breakbeat, prediligendo sfumature underground provenienti dalla scena UK. Si esibisce in live indirizzando il suo sound verso uno stile groovy ma spesso anche nostalgico e avvolgente, guidato dalla sua voce morbida e calda: è come se Jean-Michel Jarre incontrasse i Pink Floyd, come una fusione tra i Bicep e i The Doors. Non mancano riferimenti ai generi Ambient e Sinfonico, chiare influenze dalla sua grande passione per il Cinema, richiamando spesso ai maestri Ennio Morricone, Brian Eno e Ryūichi Sakamoto.

Nel 2021 si esibisce durante il Synth Day al Circolo degli Illuminati di Roma e per Le Cannibale durante la prima edizione di unfair a Milano. Suona alle Milano Design Week 2022 e 2023 per vari brand tra cui Flos (condividendo il palco con Davide Boosta Dileo), BMW, Victoria’s Secret, Iqos, Terrazza Gallia, Douglas, Bulldog Gin. Nel 2022 suona allo Swamp di Carrara e al PIN di La Spezia, collaborando con TedX. Nel 2023 viene selezionata per il progetto Music is the best da Panico Concerti e suona al DumBo (BO), a Casa Sanremo (IM) e al Fiorino sull’Arno (FI); seguono

diversi eventi alla Terrazza Belvedere (SP), alla Baracchetta di Lerici (SP) e alla Terrazza del Conte (MS), e residenze mensili al Mojito Bar in Versilia (LU) e al Caffè Garibaldi di Sarzana (SP); inizia poi la collaborazione con Santeria Toscana 31 (MI). Viene selezionata per comporre e sonorizzare

dal vivo una colonna sonora per Seeyousound 9 a Torino, progetto che viene riproposto con l’attore Jonathan Lazzini in occasione del Festival della Mente di Sarzana (SP).

VICKY LE ROI

Vicky Le Roy è un falso d’autore: è come un calzino di “Dolce e Gabbiana”. Vicky cresce in provincia ascoltando i Bauhaus mentre il fratello ascoltava Franchino e si, questo è fondamentale per comprenderne la poetica. Le canzoni parlano di vita, di morte, di gibboni, di fughe promesse e mai fatte, di stelle e treni mai presi. Sequencer e synth danno forma a questi immaginari insieme a voce e suoni campionati dalla loop-station, dalla loop-station, dalla loop-station, dalla loop-station, dalla loop-station, dalla loop-station, dalla loop-station, dalla loop-station, dalla loop-station.…

WILD STEP

Wild Step è un Sound System autocostruito, nato in Maremma (Toscana, Italia) nel 2019.

E’ un sound system al femminile dove Jo è builder, operatrice, selecta e dj. Ama le contaminazioni musicali, è stata influenzata da etichette dub francesi (come ODG, MaréeBass) ed altre (Ringe Raja Rec, Life4land, Amen4tekno). Spinge ElectroDub, Steppa e altri generi underground. Collegando mondi distanti e distinti culturalmente, è nota per l’ibrido Dub-tek.

Quindi i suoi set matti in hard style sono un rimedio contro la monotonia… la musica non ha barriere, né limiti.

Ha partecipato a festival come Dubstone (Campania), Bass Forest (Alto-Adige), Fantasia (Umbria), Bababoom (Marche) e organizza feste sfrenate nel centro Italia.

Woman powa inna sound system style!

SONIC MEDITATION

di Francesco Poggianti

Esplorare il suono , la pulsazione primordiale che si trasforma e diventa materia sonora.

Un viaggio sonoro attraverso l’uso di sintetizzatori modulari, tape machine e effetti di processamento con il fine di creare un mandala sonico.