Sintonia

Un viaggio alla scoperta della danza e della musica del benessere. Giovedì 20 aprile, a partire dalle 18.30, vi aspettiamo per “SINTONIA” !

Si parte alle 18.30 con Leonardo Lucii e la sua sessione gratuita di Biodanza. Un’occasione per portare amici, parenti, persone care o per venire a provare la Biodanza per la prima volta.

Si proseguirà alle ore 20.30 con la cena a buffet e a tema con la serata.

Alle 21.30 conosceremo il creatore della Biodanza, il Prof. Rolando Toro e lo faremo con un video a lui dedicato.

La seconda parte della serata, invece, vedrà come protagonista la musica e le vibrazioni del bravissimo Niccolò Lucidi che vi inviterà al suo “Bagno sonoro”.

La serata è riservata ai soci della Corte dei Miracoli. Possibilità di tesserarsi sul posto.
Per informazioni e per prenotare la lezione Biodanza: leonardolucii@gmail.com, 3392150297 oppure facebook.com/biodanzaconleonardoluci.
La cena ha un costo di 10,00 euro, gradita la prenotazione a prenotazionieventi@lacortedeimiracoli.org
Ingresso a 3,00 euro dopo le 21:00.

LEONARDO LUCII
Mi chiamo Leonardo Lucii e conduco gruppi di Biodanza dal 2017. Credo nel potenziale degli esseri umani e credo nel potere di trasformazione affettiva della Biodanza.

Il suo creatore, Prof. Rolando Toro, psicologo, antropologo, educatore sosteneva che “per ogni fucile, per ogni missile, per ogni
bombardiere bisogna realizzare abbracci, baci e danze. (…) Occorre risvegliare le potenzialità affettive che ci connettono a noi stessi, al simile e all’Universo.

Come cambiare il mondo senza cambiare noi stessi?”. Credo, come il Prof. Rolando Toro, che l’unica strada possibile per cambiare il
mondo sia risvegliare il nostro potenziale affettivo e di conseguenza cambiare i nostri gesti. Gesti che si organizzano come espressione di
vita e non come mezzi per raggiungere fini esterni.

La Biodanza, danza della vita, è un percorso per migliorare il nostro benessere, ridurre lo stress, facilitare i rapporti interpersonali. Sviluppa i
propri potenziali attraverso la musica, il movimento, il canto e la presenza del gruppo. Stimola la gioia ed il piacere di vivere, l’espressione creativa, la capacità di entrare in relazione con gli altri e il sentimento di appartenenza all’Universo.

BAGNI SONORI
Il “BAGNO SONORO” (o “viaggio sonoro”), è un’esperienza vibrazionale e sensoriale profonda, intima e introspettiva, in cui i partecipanti vengono appunto “bagnati” da onde sonore generate da svariati strumenti che inducono a stati meditativi molto profondi.

I suoni generati non riproducono necessariamente una tipica melodia o ritmo come quelli generalmente apprezzabili in una sinfonia, ma sono piuttosto una miscela di sonorità e vocalizzazioni accuratamente selezionate ed eseguite per il loro specifico spettro di frequenze e la loro risonanza acustica.
L’ascolto logico ed analitico lascia dunque spazio ad un approccio percettivo più sottile ed intuitivo, in un’esperienza sonora unica nel suo genere.

Lo spettro delle sonorità prevede una moltitudine di strumenti da tutto il mondo, primo fra tutti il didgeridoo (antichissimo strumento tradizionale degli aborigeni australiani) proposto in una versione assai rara cosiddetta “deep-didgeridoo” per la sua frequenza fondamentale straordinariamente bassa (fino ai 30hz).
Accompagnano un potente set di Gong, una ricca collezione di flauti da ogni angolo del mondo, tamburi sciamanici, vari tipi di Scacciapensieri, Campane Tibetane antiche e molti altri strumenti armonici.

L’esecuzione dura mediamente 1-2 ore, i partecipanti possono stare liberamente seduti o sdraiati, e risulta ancora più immersiva se si implementano tecniche di respirazione affini allo yoga ed alla meditazione; non è infatti raro che si manifestino stati di “coscienza alterata” molto significativi durante l’esecuzione, finanche al punto di varcare le soglie del proprio “Io” più profondo.

Un po’ sacro e un po’ profano, un po’ concerto e un po’ cerimonia. Ora leggero come brezza, ora furioso come tempesta.
Un’esperienza misteriosa e metafisica così fuori dall’ordinario che nessuna descrizione può renderne la magia se non vivendola.

NICCOLÒ LUCIDI
Inizia a suonare il didgeridoo nel 2013 da autodidatta e successivamente partecipando a vari workshop con alcuni dei più virtuosi musicisti di didgeridoo contemporanei.

Affascinato dalle basse frequenze, si diletta nello studio e nella progettazione di didgeridoo inusualmente lunghi (fino ad oltre 5 metri), la cui nota fondamentale grava su frequenze straordinariamente basse (fino ai 30Hz) e dalla complessa esecuzione tecnica.

Nel 2019 vince il contest del prestigioso festival internazionale “Didjin’Oz”, ricevendo così l’invito ad aprire la prima serata nel successivo festival 2020.

La sua musica si divide in due filoni opposti e complementari.
Da una parte l’aspetto più tipicamente musicale, dove prevale il didgeridoo solista alla continua ricerca di espressività, creatività e potenzialità esecutive.

Dall’altra i “bagni sonori”, un’esperienza vibrazionale e sensoriale profonda, intima ed introspettiva, dove l’ascolto logico ed analitico lascia spazio ad un approccio percettivo più sottile ed intuitivo, in una magica esperienza sonora unica nel suo genere.