▲Lobotomy Preview▲
Dalle 18:30 a tarda notte una serata per conoscere il Lobotomy Fest, festival punk rock della Corte dei Miracoli in attesa dell’evento vero e proprio in arrivo ad inizio Maggio
Ore 18: proiezione del documentario “Se ho vinto se ho perso” film sui Kina di Gian Luca Rossi. Ospite Gianpiero Capra, bassista e fondatore dei Kina con cui parleremo del film e della storia della band.
Alberto, Gianpiero e Sergio sono tre ragazzini quando nel 1982 fondano ad Aosta i Kina. Da allora al 1997, diventano uno dei gruppi di spicco della scena musicale europea, portando avanti un rigoroso percorso musicale fondato sull’autoproduzione e l’autogestione.
Per i tre “montagnini” sono anni di viaggi interminabili su uno scalcinato furgone, condividendo le esperienze di vita alternative e le battaglie che animano il movimento antagonista con tutta l’intensità e lo slancio della gioventù. Poi, come tutte le storie, anche il loro sodalizio si chiude. Le vite di ognuno non sono più compatibili con l’impegno che il progetto KINA richiede: lavoro, figli e nuovi interessi domandano scelte diverse. Quei tre ragazzini di montagna sono oggi dei cinquantenni, con le loro professioni, le loro passioni, le loro famiglie. A voltarsi a guardarli, quegli anni sembrano portarsi dietro la domanda che suggeriva il titolo dell’album più riuscito dei KINA: Se ho vinto, se ho perso…
Alberto, Gianpiero e Sergio sono tre ragazzini quando nel 1982 fondano ad Aosta i Kina. Da allora al 1997, diventano uno dei gruppi di spicco della scena musicale europea, portando avanti un rigoroso percorso musicale fondato sull’autoproduzione e l’autogestione.
Per i tre “montagnini” sono anni di viaggi interminabili su uno scalcinato furgone, condividendo le esperienze di vita alternative e le battaglie che animano il movimento antagonista con tutta l’intensità e lo slancio della gioventù. Poi, come tutte le storie, anche il loro sodalizio si chiude. Le vite di ognuno non sono più compatibili con l’impegno che il progetto KINA richiede: lavoro, figli e nuovi interessi domandano scelte diverse. Quei tre ragazzini di montagna sono oggi dei cinquantenni, con le loro professioni, le loro passioni, le loro famiglie. A voltarsi a guardarli, quegli anni sembrano portarsi dietro la domanda che suggeriva il titolo dell’album più riuscito dei KINA: Se ho vinto, se ho perso…
Ore 20: cena presso il Ristoro della Corte dei Miracoli
Ore 22:00
Not Humans (Live)
I Not Humans nascono nel profondo delle grotte senesi nel 2007 e in tre anni pubblicano due EP autoprodotti “Not Humans suck bitch!” e “Space Junk”, accolto entusiasticamente dalla critica specializzata, e dai pochi che ne ascoltato i brani. Suonano per un po’ e con varie formazioni in giro per la Toscana, unendo al punk rock di Ramones e Adverts le sperimentazioni di Alternative TV, Devo e Sonic Youth, ma durante le riprese del loro primo vero e proprio album si sciolgono improvvisamente senza lasciar traccia di sé. Dopo dieci anni di attività in altre band, i membri dei Not Humans tornano al gran completo sul palco del Lobotomy Showcase per scaldare gli animi a dovere in anticipazione del Festival!
Not Humans (Live)
I Not Humans nascono nel profondo delle grotte senesi nel 2007 e in tre anni pubblicano due EP autoprodotti “Not Humans suck bitch!” e “Space Junk”, accolto entusiasticamente dalla critica specializzata, e dai pochi che ne ascoltato i brani. Suonano per un po’ e con varie formazioni in giro per la Toscana, unendo al punk rock di Ramones e Adverts le sperimentazioni di Alternative TV, Devo e Sonic Youth, ma durante le riprese del loro primo vero e proprio album si sciolgono improvvisamente senza lasciar traccia di sé. Dopo dieci anni di attività in altre band, i membri dei Not Humans tornano al gran completo sul palco del Lobotomy Showcase per scaldare gli animi a dovere in anticipazione del Festival!
Ore 23:00
Roozalepres (live)
Ruvidi e veloci, senza particolari sovrastrutture, privi di eccessi negli arrangiamenti o arzigogoli strumentali.
In altre parole punk, o meglio, punk n’roll. Quel peculiare stile che va a raccogliere le tradizioni britannica e scandinava per metterle in fila con i Misfits ed i Ramones, alla ricerca di un’espressività particolarmente schietta ed arrembante.
Arrivano dalle campagne toscane e sono – ovviamente – del tutto nostrani i ruspanti The Roozalepres, band all’esordio che non ci saremmo aspettati di vedere promossa da nessun’altro che non fosse la sempre attivissima Go Down Records.
Difficile, sempre più difficile, reperire nell’arsenale della piccola label veneta band sprovviste di almeno un briciolo di talento. La ricerca di entità musicali che, prima di tutto, possano esprimersi liberamente, è una sorta di garanzia. Qualcosa magari potrà non piacere. Nessuno potrà mai affermare però, che quanto proposto vada ad infettarsi con tossiche logiche commerciali di un qualche tipo, arrampicandosi verso trend imperanti o strizzando l’occhio alle correnti modaiole.
Musica libera, allo stato brado. Un po’ come sono questi quattro scavezzacollo attivi nell’area rurale a cavallo tra le province di Firenze, Siena ed Arezzo. Nebbia, colline e vino rosso: simboli di una veracità rustica che inevitabilmente si riverbera in canzoni che per osmosi ne ricevono l’essenza.
Roozalepres (live)
Ruvidi e veloci, senza particolari sovrastrutture, privi di eccessi negli arrangiamenti o arzigogoli strumentali.
In altre parole punk, o meglio, punk n’roll. Quel peculiare stile che va a raccogliere le tradizioni britannica e scandinava per metterle in fila con i Misfits ed i Ramones, alla ricerca di un’espressività particolarmente schietta ed arrembante.
Arrivano dalle campagne toscane e sono – ovviamente – del tutto nostrani i ruspanti The Roozalepres, band all’esordio che non ci saremmo aspettati di vedere promossa da nessun’altro che non fosse la sempre attivissima Go Down Records.
Difficile, sempre più difficile, reperire nell’arsenale della piccola label veneta band sprovviste di almeno un briciolo di talento. La ricerca di entità musicali che, prima di tutto, possano esprimersi liberamente, è una sorta di garanzia. Qualcosa magari potrà non piacere. Nessuno potrà mai affermare però, che quanto proposto vada ad infettarsi con tossiche logiche commerciali di un qualche tipo, arrampicandosi verso trend imperanti o strizzando l’occhio alle correnti modaiole.
Musica libera, allo stato brado. Un po’ come sono questi quattro scavezzacollo attivi nell’area rurale a cavallo tra le province di Firenze, Siena ed Arezzo. Nebbia, colline e vino rosso: simboli di una veracità rustica che inevitabilmente si riverbera in canzoni che per osmosi ne ricevono l’essenza.
Ore 00:00 Lobotomy Crew (Dj set)
Punk rock ma non solo, viaggio notturno nella musica delle sottoculture
Punk rock ma non solo, viaggio notturno nella musica delle sottoculture
In più tutta la sera presente Nutty Store con il suo assortimento esclusivo di Dischi, libri e magliette.
NUTTY STORE è il negozio online di Nutty Print, una serigrafia artigianale con base in Toscana.
Siamo nati nel 2011 e fin dall’inizio abbiamo sempre collaborato con la scena punk/hc, cercando di lavorare restando fedeli all’etica del DIY.
Proponiamo il merchandise ufficiale di alcune delle band con le quali collaboriamo, ma anche le maglie della nostra linea di abbigliamento.
Siamo nati nel 2011 e fin dall’inizio abbiamo sempre collaborato con la scena punk/hc, cercando di lavorare restando fedeli all’etica del DIY.
Proponiamo il merchandise ufficiale di alcune delle band con le quali collaboriamo, ma anche le maglie della nostra linea di abbigliamento.
▲Ingresso 3€, gratis fino alle 21.45.
▲Ingresso riservato ai soci. Possibilità di tesserarsi sul posto.
▲ATTENZIONE Necessario esibire Green Pass Rafforzato all’ingresso
▲ATTENZIONE Necessario esibire Green Pass Rafforzato all’ingresso
