Easter What You Want!
Ovvero la versione di Pasqua con chi vuoi di una celebre canzone di Elio e le Storie Tese che abbiamo deciso di citare per questa prima volta della Corte nella domenica di Pasqua.
Ebbene si vi lasciamo soli un sabato ma solo per presentarvi un eccezionale evento domenicale: tra un agnello ed una colomba avrete modo di far ballare i piedi ed ascoltare buona musica!
Ovvero la versione di Pasqua con chi vuoi di una celebre canzone di Elio e le Storie Tese che abbiamo deciso di citare per questa prima volta della Corte nella domenica di Pasqua.
Ebbene si vi lasciamo soli un sabato ma solo per presentarvi un eccezionale evento domenicale: tra un agnello ed una colomba avrete modo di far ballare i piedi ed ascoltare buona musica!
Apertura anticipata alle 21:30 ed inizio del Dj set in sala archivio fino alle 23 quando si esibiranno sul palco Ossa di Cane, stravagante collettivo di jazzisti uniti ad un cantante hip-hop.
Prima e dopo due leggende dei vinili, di nuovo assieme dopo più di due anni metà del mitico B-Side Vinyl Quartet: Gighe & Deru J!!!!!
Prima e dopo due leggende dei vinili, di nuovo assieme dopo più di due anni metà del mitico B-Side Vinyl Quartet: Gighe & Deru J!!!!!
▲Ossa di Cane▲
Ossa di cane nasce da un idea del bassista del gruppo Giovanni Miatto. Il progetto racchiude sonorità più disparate, dal lo-fi alla drum and bass, dalla musica contemporanea al jazz, passando per momenti di libera improvvisazione. Il minimo comune denominatore è la narrazione di una storia “La morte del Re” che racconta le disavventure di un giullare e di una schiava di corte che sfidano il destino per fuggire insieme. Il tutto accompagnato dalla batteria di Saverio Cacopardi, la tromba e il synth di Emanuele Marsico, la chitarra di Mario Petronzi, il basso di Giovanni Miatto e i testi e le performance di Niente a.k.a Lezzoman. Il risultato è qualcosa di unico nel suo genere.
Ossa di cane nasce da un idea del bassista del gruppo Giovanni Miatto. Il progetto racchiude sonorità più disparate, dal lo-fi alla drum and bass, dalla musica contemporanea al jazz, passando per momenti di libera improvvisazione. Il minimo comune denominatore è la narrazione di una storia “La morte del Re” che racconta le disavventure di un giullare e di una schiava di corte che sfidano il destino per fuggire insieme. Il tutto accompagnato dalla batteria di Saverio Cacopardi, la tromba e il synth di Emanuele Marsico, la chitarra di Mario Petronzi, il basso di Giovanni Miatto e i testi e le performance di Niente a.k.a Lezzoman. Il risultato è qualcosa di unico nel suo genere.
▲Ingresso 3€, gratis fino alle 22.30.
▲Ingresso riservato ai soci. Possibilità di tesserarsi sul posto.
▲ATTENZIONE Necessario esibire Green Pass Rafforzato all’ingresso