Caratterizzata da un controllo di tutta la muscolatura che inserisce il corpo in forme geometriche precise e stilizzate, questo stile di danza si caratterizza per alternare ad intricati giochi ritmici momenti di teatro di narrazione: il danzatore racconta storie e miti con il linguaggio del corpo e del volto, diventa a sua volta i personaggi che interpreta, così come i luoghi che descrive o i sentimenti che incarna.
Il corso si propone di introdurre i partecipanti allo studio finalizzato a fornire i primi strumenti e la conoscenza basilare dei fondamenti tecnici e teorici del Bharata Nāṭyam, far sperimentare un lavoro nuovo ed unico sul corpo capace di ricreare le innumerevoli figure che s’ispirano alla grande tradizione scultorea indiana e narrare storie di eroi e divinità
Si studieranno sequenze di passi base di questo stile, il linguaggio del corpo nella sua totalità (testa, occhi, piedi), l’alfabeto gestuale delle mani (mudrā), l’espressività (abhinaya) con cenni di solfeggio ritmico, analisi di alcune liriche presentati nel repertorio coreografico classico e la relativa espressività.
Adavus : le posizioni fondamentali , i passi fondamentali e le basiche sequenze ritmiche
Natya- l’aspetto espressivo della danza.
Abhinaya, complesso e codificato linguaggio delle mani (hasta mudra) e dell’espressione del volto utilizzati per descrivere visivamente sentimenti, personaggi, eventi. .
Hasta mudra, le basi del codice espressivo attraverso il quale il danzatore “comunica” e “racconta”, linguaggio costituito dai gesti delle mani.
Introduzione al ritmo e ai principali caratteri della musica Carnatica (sistema
musicale del Sud dell’India).